Il Caso Scurati: Cosa è Successo
Serena Bortone sì o Serena Bortone no? A un mese e mezzo di distanza, la controversia sul discorso che lo scrittore Antonio Scurati avrebbe dovuto tenere in diretta televisiva nel programma di Serena Bortone ‘Che sarà’ su Raitre in vista dell’anniversario del 25 aprile non si è placata, ma che poi non è stato letto, scatenando una serie di polemiche.
Questa volta a riaccendere la questione è niente meno che l’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio. Durante una chiacchierata con Francesco Merlo al Festival dell’Innovazione organizzato da Il Foglio a Venezia, Sergio ha affermato: “Bortone doveva essere licenziata per quello che ha fatto e invece non è stata punita. In nessuna azienda sarebbe stato permesso di fare un post contro l’azienda per cui lavora. Ora l’11 giugno avrà l’opportunità di chiarire e prenderemo una decisione. C’è stato un ribaltamento della realtà sulla questione.”
La Lettera Disciplinare
Bisogna ricordare che Serena Bortone ha ricevuto una lettera disciplinare dai vertici della TV di Stato il giorno dopo il post su Instagram in cui la conduttrice annunciava che il discorso di Antonio Scurati era stato “cancellato dalla Rai“. “Come avrete letto nel comunicato stampa, per la puntata di questa sera di ‘Che sarà’ era previsto un monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile.
Ho appreso ieri sera, con sgomento e per puro caso, che il contratto di Scurati era stato annullato. Non sono riuscita ad ottenere spiegazioni plausibili. Prima di tutto, lo devo a Scurati, con cui ho ovviamente appena parlato al telefono, e a voi spettatori, l’esplicazione del perché non vedrete lo scrittore in onda su Raitre. Non sono riuscita ad ottenere nemmeno questa spiegazione” ha scritto Serena Bortone su Instagram.
Il Recap degli Eventi
Per chi ha vissuto su Marte negli ultimi due mesi, facciamo un riepilogo di quanto accaduto. In occasione del 25 aprile, Giorno della Liberazione, Serena Bortone aveva invitato lo scrittore Antonio Scurati al suo programma trasmesso su Rai Tre, dove avrebbe dovuto leggere un monologo sull’argomento.
Poche ore prima della trasmissione, l’ospite è stato cancellato dalla Rai e la conduttrice ha reso tutto noto attraverso i suoi canali social, sottolineando anche di non essere riuscita a ricevere spiegazioni dall’azienda. La sera del 25 aprile, lei stessa ha letto il monologo di Scurati, sottolineando che era stato concesso gratuitamente dallo scrittore, poiché era stato risposto dalla Rai che non era stato raggiunto alcun accordo finanziario con lo scrittore.
La Risposta di Rai
“Come da prassi nella contestazione, alla giornalista vengono richieste eventuali giustificazioni e chiarimenti” aveva scritto la Rai nella lettera di contestazione inviata alla giornalista e conduttrice.
Roberto Sergio ha poi risposto a chi accusa la Rai di essere diventata “TeleMeloni“: “TeleMeloni? Più di tutto dovrebbero chiamarci TeleOpposizione. Mai come nella mia gestione c’è stato spazio per l’opposizione, mentre il tempo per il presidente del Consiglio è stato ridotto.”
Il Futuro di Serena Bortone
Alla luce di tutto questo caos che continua a disturbare le acque dopo un mese e mezzo, sembra che il futuro di Serena Bortone in Rai, che tra l’altro ha dovuto rinunciare alla conduzione di “Oggi è un altro giorno” su Rai1 a favore di ottimi ascolti raggiunti in quella fascia, sia tutt’altro che certo, anche se scopriremo le prossime mosse della Rai solo quando saranno presentati i prossimi palinsesti.
“I palinsesti della prossima stagione saranno presentati alla dirigenza venerdì prossimo. Quindi è una notizia che al momento non esiste”, ha continuato Sergio riguardo alle voci sul destino del programma “Che sarà“, che terminerà la sua corsa il 16 giugno e che, secondo alcuni, è a rischio di cancellazione.
Vanity Fair ha contattato Serena Bortone per commentare le dichiarazioni di Sergio, ma la conduttrice preferisce astenersi dai commenti, anche a causa della deposizione che proporrà l’11 giugno.
Tavola Informativa: Serena Bortone Rai
Dettaglio | Descrizione |
---|---|
Programma Coinvolto | Che sarà |
Data Evento | 25 aprile |
Ospite Cancellato | Antonio Scurati |
Motivo della Cancellazione | Mancato accordo finanziario (secondo la Rai) |
Reazione di Serena Bortone | Post su Instagram, lettura del monologo in diretta |
Azione Disciplinare | Lettera di contestazione dalla Rai |
Dichiarazione Roberto Sergio | Critiche alla conduttrice, possibilità di chiarimenti l’11 giugno |
Futuro di Serena Bortone | Incerto, possibile decisione dopo presentazione palinsesti |
Risposta della Conduttrice | Nessun commento pubblico, attesa della deposizione |
Il Caso Rai-Scurati e i Suoi Dettagli
La Scintilla della Controversia
In sole 24 ore, la questione è diventata prominente nel dibattito pubblico italiano. Il catalizzatore è stato quando il servizio pubblico radiotelevisivo ha cancellato un discorso programmato dal rinomato scrittore Antonio Scurati sabato 20 aprile. Egli doveva parlare di quelli che percepisce come i legami ininterrotti tra la famiglia politica del Primo Ministro Giorgia Meloni e la tradizione fascista. Il testo doveva essere letto sul set del programma “Chesarà…” di Rai 3, in vista della commemorazione del 25 aprile 1945, anniversario della liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dai suoi alleati sotto Benito Mussolini.
La Motivazione Ufficiale
Cancellato per “ragioni editoriali“, secondo i documenti interni della Rai pubblicati dalla stampa italiana, il discorso di Scurati era inteso a condannare l’incapacità della destra al potere di allinearsi con i principi antifascisti su cui è stata costruita la Repubblica Italiana.
La Risposta di Meloni
In risposta alla controversia, tra un’opposizione unita ed ugualmente indignata, Meloni ha pubblicato il testo dello scrittore per intero sulla sua pagina Facebook, respingendo qualsiasi accusa di censura. Ha anche attribuito la cancellazione del discorso di Scurati a considerazioni finanziarie legate alle sue eccessive richieste di compenso, pur ammettendo di non essere a conoscenza della verità sulla questione.
Accuse di Manipolazione
Dall’ascesa al potere, il governo Meloni è stato accusato di esercitare sempre più il proprio potere sulla Rai, estromettendo manager o conduttori televisivi con visioni di sinistra. La settimana scorsa la Commissione Europea è stata sollecitata ad indagare sui presunti tentativi del governo di trasformare l’emittente in un “megafono” per i partiti al governo prima delle elezioni europee.
Influenza Sui Media
L’amministrazione Meloni è stata anche accusata di cercare di influenzare altre aree della stampa e di prendere di mira i giornalisti con azioni legali che criticano il governo. Un politico di Fratelli d’Italia ha recentemente proposto di inasprire le pene per la diffamazione, inclusi termini di carcere di due o tre anni.
Le Reazioni della Sinistra
Elly Schlein, leader del Partito Democratico di centro-sinistra, ha dichiarato: “Il caso Scurati è grave; Rai è il megafono del governo.” Carlo Calenda, leader del partito centrista Azione, ha detto: “Zittire uno scrittore per aver detto cose spiacevoli sul governo è semplicemente inaccettabile.”
La Solidarietà Intellettuale
Scurati ha detto di aver ricevuto solidarietà da molti autori e giornalisti che altrimenti avevano paura di parlare contro il governo. “Questo episodio è la dimostrazione definitiva, poiché ha finalmente suscitato la rivolta di altri scrittori, intellettuali e giornalisti che finora erano rimasti in silenzio,” ha detto. “Questo governo lancia attacchi personali violenti contro di te per aver parlato, nel mio caso che ho chiesto troppi soldi.”
Implicazioni Future
Questo caso ha sollevato numerosi interrogativi sul futuro della libertà di espressione e della stampa in Italia. La censura percepita e l’interferenza del governo nei media pubblici sono viste come minacce dirette ai principi democratici su cui si basa la Repubblica Italiana. La controversia non solo ha messo in luce la tensione tra governo e media, ma ha anche portato alla ribalta il ruolo cruciale della Rai come piattaforma di dibattito pubblico e critico.
Tavola Informativa: Dettagli Chiave del Caso Rai-Scurati
Dettaglio | Descrizione |
---|---|
Evento Scatenante | Cancellazione del discorso di Antonio Scurati su Rai 3 |
Data Evento | 20 aprile |
Motivazione Ufficiale | Ragioni editoriali secondo i documenti interni della Rai |
Contenuto del Discorso | Legami tra la politica di Giorgia Meloni e la tradizione fascista |
Risposta di Giorgia Meloni | Pubblicazione del testo su Facebook, negazione di censura, questione finanziaria |
Accuse di Manipolazione | Presunto tentativo del governo di trasformare la Rai in un megafono per i partiti al governo |
Critiche dalla Sinistra | Elly Schlein (PD) e Carlo Calenda (Azione) condannano la censura e il controllo governativo della Rai |
Solidarietà per Scurati | Supporto da parte di autori e giornalisti, timore di parlare contro il governo |
Implicazioni | Minaccia alla libertà di espressione, interferenza governativa nei media, ruolo critico della Rai nel dibattito pubblico |
Questo caso continuerà a evolversi man mano che le tensioni tra il governo e i media si intensificano. La comunità intellettuale e il pubblico italiano osservano attentamente, preoccupati per le implicazioni a lungo termine di queste azioni sulla democrazia e sulla libertà di stampa in Italia.
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